Detrazioni fiscali e comunicazione ENEA

Servizio di gestione pratiche ENEA per bonus 50-65%

Le detrazioni fiscali e la comunicazione ENEA sono aspetti cruciali per chi effettua interventi di efficientamento energetico. In questa pagina ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere.

Se stai cercando supporto per l’invio della Tua comunicazione, contattaci per un preventivo o per ottenere i moduli di raccolta dati necessari alla comunicazione. Siamo un Team di consulenti energetici specializzati in detrazioni fiscali e comunicazione ENEA riguardanti i bonus edilizi 50-65%.

Scopri qui di seguito se l’intervento che sei intenzionato a fare o hai già concluso è tra quelli ammessi alla detrazione:

Art. 16-bis T.U.I.R. (Testo Unico Imposte sui redditi)
DPR 22.12.1986 n. 917
Art. 16, c. 1, DL 4.6.2013 n. 63 conv. L. 3.8.2013 n.90
Art. 1, commi 29 e 37, L. 30.12.2021 n. 234

L’agevolazione fiscale sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio è disciplinata dall’articolo 16-bis del Dpr 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi – TUIR).

Consiste in una detrazione dall’IRPEF, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo, del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo non superiore a 48.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

Tuttavia, per quelle sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, il beneficio è elevato al 50% e il limite massimo di spesa è innalzato a 96.000 euro per unità immobiliare.

I lavori sulle singole unità immobiliari per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono quelli elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia):

  • manutenzione straordinaria
  • restauro e risanamento conservativo
  • ristrutturazione edilizia.

Gli interventi devono essere effettuati su immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, e sulle loro pertinenze.

Invece, relativamente ai lavori sulle parti comuni degli edifici residenziali, per i quali ogni condomino può richiedere la detrazione, l’agevolazione spetta, oltre che nei casi precedenti, anche per gli interventi di manutenzione ordinaria, indicati alla lettera a) del citato articolo 3, Dpr 380/2001.

Possono beneficiare dell’agevolazione tutti i contribuenti assoggettati all’IRPEF, a condizione che possiedano o detengano, sulla base di un titolo idoneo, gli immobili oggetto degli interventi e ne sostengano le relative spese. Pertanto, sono legittimati a fruire della detrazione:

  • il proprietario o il nudo proprietario
  • il titolare di un diritto reale di godimento, quale usufrutto, uso, abitazione o superficie
  • l’inquilino o il comodatario
  • i soci di cooperative a proprietà divisa e indivisa
  • gli imprenditori individuali, per gli immobili che non rientrano fra i beni strumentali o i beni merce
  • i soggetti che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice ed equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali
  • i familiari conviventi, vale a dire il coniuge (a cui è equiparata la parte dell’unione civile), i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado
  • il convivente di fatto
  • il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
  • il promissario acquirente.

Art.1, commi da 344 a 349, L. 296/2006
Art. 14, DL 4.6.2013 n. 63 conv. L. 3.8.2013 n. 90
Art. 1, c. 37, L. 30/12/2021 n. 234

L’ecobonus è un’agevolazione fiscale che prevede una detrazione dall’IRPEF o dall’IRES per interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici esistenti, disciplinata dall’articolo 14 del DL 63/2013.

La detrazione, ripartita in 10 rate annuali, è del 65% per la maggior parte degli interventi e del 50% per l’acquisto e posa di finestre, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale a biomasse, e caldaie a condensazione di classe A.

Gli interventi devono essere effettuati su edifici esistenti e le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 salvo proroghe.

Le detrazioni fiscali dell’ecobonus spettano per:

  • la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento
  • Isolamento delle strutture esistenti delimitanti il volume riscaldato e sostituzione di finestre comprensivi di infissi 
  • l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua
  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione, con pompe di calore o impianti geotermici
  • la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria
  • l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari
  • l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili
  • l’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda e di climatizzazione delle unità abitative
  • l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti
  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi certificati factory made
  • l’acquisto e la posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.

Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, titolari di qualsiasi tipologia di reddito.

In particolare, sono ammessi all’agevolazione:

  • le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni
  • i contribuenti titolari di reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali)
  • le società semplici
  • le associazioni tra professionisti
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

Il beneficio spetta a chi possiede o detiene, in base a un titolo idoneo, l’immobile oggetto di intervento:

  • il proprietario o il nudo proprietario
  • il titolare di un diritto reale di godimento, quale usufrutto, uso, abitazione o superficie
  • l’inquilino o il comodatario dell’immobile
  • i soci di cooperative a proprietà divisa e indivisa
  • gli imprenditori individuali, per gli immobili che non rientrano fra i beni strumentali o i beni merce
  • coloro che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali
  • i familiari conviventi, vale a dire il coniuge (a cui è equiparata la parte dell’unione civile), i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado
  • il convivente di fatto
  • il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
  • il promissario acquirente.

L’estensione dell’agevolazione ai familiari conviventi e ai conviventi di fatto opera soltanto per i lavori eseguiti su immobili nei quali la convivenza può esplicarsi, ma non per quelli effettuati su immobili strumentali all’attività d’impresa, arte o professione.

Nel link seguente potrai consultare la guida aggiornata in materia di agevolazioni fiscali messa a disposizione dall’agenzia delle entrate:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/ristrutturazioni-edilizie-le-agevolazioni-fiscali

Detrazioni fiscali e comunicazione ENEA: quando è necessaria?

Per ottenere le detrazioni fiscali tramite Ecobonus e Bonus Casa, è obbligatorio inviare all’ENEA, tramite piattaforma telematica, le informazioni sugli interventi di riqualificazione energetica completati. La comunicazione ENEA è necessaria per accedere a detrazioni che variano dal 50% all’85% per l’Ecobonus e al 90% per il Bonus Facciate. Allo stesso modo, per il Bonus Casa, che prevede una detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie che migliorano l’efficienza energetica, è richiesta la trasmissione delle informazioni all’ENEA.

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Se lavori con detrazioni fiscali e comunicazione ENEA, affidati a noi e sfrutta il nostro servizio pensato per rendere facile, veloce e certo l’invio della comunicazione ENEA entro i termini di legge

Come funziona il nostro servizio?

  1. Affidaci il servizio di gestione pratica (se non sei già cliente richiedi i nostri moduli);
  2.  Esegui il lavoro e recupera tutti i dati necessari (consegna i nostri moduli al cliente che potrà contattarci in caso di bisogno!);
  3. Compila e inviaci tutta la documentazione indicata;
  4. Noi acquisiamo e verifichiamo la documentazione;
  5. Lavoriamo la pratica sul portale ENEA entro 10 giorni dalla richiesta;
  6. Ti inoltriamo la scheda descrittiva e la notifica ricevuta da ENEA.

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